III
EDITION
Brescia_Italy
8th_11th
October 2015
Vivo e Coscienza
Il progetto esplora le possibilità offerte dal materiale relativo al balletto-cantata Vivo e Coscienza di Pier Paolo Pasolini. Scritto negli anni ’60 e rimasto incompiuto, avrebbe avuto la Biennale di Venezia come destinazione, in una collaborazione con il compositore e direttore d’orchestra Bruno Maderna, e l’attrice Laura Betti. Seguendo una forma ciclica che ricorda quella dei Sette peccati capitali di Brecht/Weill o della Lulu di Wedekind/Berg, Pasolini propone uno schema dove l’opposizione tra vita e coscienza è incarnata da due personaggi antagonisti che, realizzando la loro identità rispettivamente attraverso danza e parola in una serie di gesti e situazioni ricorrenti, saranno in successione emblematici di un periodo diverso: Seicento, Rivoluzione Francese, Fascismo, Resistenza. Una forma mista e singolare che, nelle sua relazione tra danza, parola e musica, riporta alle origini del teatro stesso.
Ripercorrendo lo schema formale di Pasolini, lo spettacolo si articola così in quattro scene e in quattro “danze” di lavoro – rivoluzione – guerra – morte, dove Vivo e Coscienza agiscono in contrappunto a un “coro” che assume in ogni quadro identità diverse.
La voce di Francesco Leonetti, poeta e amico personale di Pasolini, registrata per l’occasione è uno straordinario contributo artistico, che serve come tessuto connettivo alla partitura che il compositore Paolo Aralla costruisce elaborando materiali musicali e sonori di epoche diverse, spaziando dalla ieratica musica del ‘600 sino a temi popolari del dopoguerra.
A questa si aggiunge inoltre un progetto sonoro che, esplorando le possibilità di captazione del movimento, ne sfrutta il loro trattamento in tempo reale. I danzatori grazie a un particolare dispositivo audio inserito nei tavoli scenografici trasformano il movimento in suono.
Luca Veggetti.
Domenica 11 Ottobre
Brescia | Teatro grande
Corso Zanardelli, 9a
ore 15.30
durata: 60 minuti
coreografia, regia e dispositivo scenico: Luca Veggetti
musica e progetto sonoro: Paolo Aralla
voce: Francesco Leonetti
luci: Paolo Latini
con: Francesca Bugelli, Pierluigi Castellini, Donato Demita, Liber Dorizzi,
Giovanfrancesco Giannini, Helena Mannella, Sara Paternesi, Filippo Porro, Alice Raffaelli, Loredana Tar novschi
produzione: Fondazione Milano Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi