III
EDITION
Brescia_Italy
8th_11th
October 2015
SAKURA BLUES
Sakura Blues è il terzo ed ultimo spettacolo di una trilogia dedicata alla terra dei ciliegi, iniziata con Kafka Sulla Spiaggia, traduzione danzata dell’omonima opera letteraria di Murakami Haruki, e proseguita con Kaze Mononoke, viaggio nel vento, ispirato al grande maestro Miyazaki.
Presentato con un linguaggio innovativo e singolare, tecnico ed estremamente metropolitano, e pensato e vissuto come un Anime, Sakura Blues è un viaggio innamorato, dolente, ironico e liquido nell’anima segreta delle donne, profumate e lievi come fiocchi di neve.
Il lavoro nasce dalla reale urgenza di comunicare il senso poetico e struggente della nostalgia e della tenerezza legata ai ricordi, stato d’animo che lega e accomuna inesorabilmente ogni essere umano.
L’incessante dialogo che avviene tra i danzatori e il pubblico diviene un legame, vissuto con gli occhi e con l’anima.
Giovedì 08 ottobre
Brescia | Teatro Sociale
via Felice Cavallotti, 20
ore 17.00
durata: 50 minuti
ideazione e regia Marisa Ragazzo
coreografie Marisa Ragazzo e Omid Ighanì
interpreti Omid Ighanì, Samar Khorwash, Serena Stefani, Claudia Taloni, Tiziano Vecchi
disegno luci Gabriele Termine
musiche Black Mirror, Yugo Kanno, Yann Tiersen, Apparat, Les Negresses Verte, Gustavo Santaolalla, The Books, Message To Bears, Raphael Beau, Clark, So Percussion, The Yellow Sea, Rachel Portman
editing musicale Marisa Ragazzo, Omid Ighanì, Samar Khorwash
abiti di scena Giorgia Corbi ed Edyta Beata Martonik
scenografie Mattia Dalla Zanna
allestimento Roberto Rini
organizzazione Alessandra Pagni
con il sostegno di Permutazioni 2014 (Zerogrammi, Fondazione Live Piemonte Dal Vivo, Balletto Dell’esperia, in Collaborazione Con Università Degli Studi Di Torino).
coproduzione Festival Danza Estate 2015
in collaborazione con Teatro San Domenico Di Crema
anno di produzione 2015
DaCru Dance Company
Il progetto DaCru nasce nel 1996 dall’unione artistica di due danzatori e coreografi tra i più rappresentativi del panorama della danza urbana italiana, Marisa Ragazzo e Omid Ighanì. La sperimentazione è la filosofia che li spinge a creare una nuova avanguardia della danza metropolitana, mescolando gli stili, i codici e i gesti delle danze suburbane al concetto del teatro come spazio fisico. In questa zona di confine, i coreografi danno vita ad un percorso innovativo di urban theater, spaziando ovunque possa giungere la contaminazione dell’hip hop, fondendone il gesto tecnico con quello dell’house, della danza contemporanea, del jazz rock e del breaking più innovativo.